SOLUZIONE 8 LETTERE: BUFALINO Dizy
Gesualdo Bufalino: un genio letterario della Sicilia
Chi era Gesualdo Bufalino
Gesualdo Bufalino rappresenta una delle voci più originali e affascinanti della letteratura italiana del Novecento. Nato a Comiso, in provincia di Ragusa, nel 1920, è considerato uno degli scrittori più interessanti emersi dopo la Seconda Guerra Mondiale. La sua scrittura, profonda e meditativa, scava nell’animo umano con una sensibilità unica, capace di restituire frammenti di vita attraverso uno stile letterario raffinato e coinvolgente.
Approfondisci su TreccaniLa formazione e gli esordi
La vita di Bufalino è stata segnata da esperienze intense che hanno profondamente influenzato la sua opera letteraria. Laureato in lettere, ha insegnato nei licei e solo tardivamente si è dedicato completamente alla scrittura. Durante la Seconda Guerra Mondiale visse un’esperienza drammatica: fatto prigioniero dagli inglesi in Africa, trascorse diversi anni nei campi di concentramento, esperienza che segnerà profondamente la sua visione esistenziale e letteraria.
Enciclopedia SicilianaDiceria dell’untore: il capolavoro
Con “Diceria dell’untore”, pubblicato nel 1981, Bufalino raggiunge la consacrazione letteraria. Il romanzo, autobiografico e struggente, racconta la sua esperienza di malato di tubercolosi in un sanatorio. Un’opera intensa che esplora i confini tra vita e morte, malattia e guarigione, dove la scrittura diventa strumento di riflessione esistenziale e metafora della condizione umana.
Acquista su IBSUno stile letterario unico
Bufalino si distingueva per uno stile letterario straordinariamente colto e raffinato. La sua prosa, ricca di riferimenti colti e di un linguaggio prezioso, riusciva a coniugare l’eleganza formale con una profonda capacità di indagine psicologica. Amava giocare con le parole, costruire immagini complesse e restituire attraverso la scrittura una visione del mondo sfaccettata e problematica.
Libri di BufalinoLa Sicilia come sfondo
La Sicilia è sempre stata sullo sfondo dei suoi racconti, non come mero elemento geografico ma come dimensione esistenziale e culturale. Bufalino sapeva restituire l’essenza di un’isola complessa, stratificata, ricca di contraddizioni, utilizzando una lingua che mescolava sapientemente italiano colto e inflessioni dialettali, creando un universo letterario intenso e originale.
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