Il Pagadebit: Vitigno Romagnolo di Rara Bellezza

Origini e Storia del Vino

Il Pagadebit rappresenta uno dei gioielli enologici più interessanti della Romagna, un vino bianco che racconta secoli di tradizione contadina e passione agricola. Originario delle colline romagnole, questo vitigno deve il suo curioso nome a una caratteristica unica: la sua capacità di produrre uve anche in annate difficili, quasi “pagando i debiti” dei contadini più poveri.

Caratteristiche Organolettiche

Il Pagadebit si distingue per un profilo aromatico delicato e complesso. Al palato regala note di frutta fresca, con sentori di mela verde, pera williams e un leggero accenno di mandorla. La sua acidità equilibrata lo rende particolarmente versatile in abbinamento con piatti della cucina romagnola.

Territorio e Coltivazione

Le zone di produzione del Pagadebit si concentrano principalmente nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. I vigneti sorgono su terreni argillosi e calcarei che conferiscono al vino mineralità e struttura. La coltivazione richiede cure attente e una potatura sapiente per garantire rese qualitative elevate.

Tecniche di Vinificazione

La vinificazione del Pagadebit prevede una raccolta accurata delle uve, seguita da una pressatura soffice e una fermentazione a temperatura controllata. Questo processo preserva gli aromi delicati e garantisce un vino fresco, beverino e di grande eleganza. Alcuni produttori sperimentano anche l’affinamento in acciaio per mantenere la purezza dei profumi.

Abbinamenti Gastronomici

Il Pagadebit trova la sua massima espressione accanto a piatti della tradizione romagnola. Perfetto con i primi a base di pesce, ottimo con i crostacei, si sposa magnificamente con i tipici cappelletti in brodo e con salumi locali. Un vino che racconta l’identità di un territorio attraverso i suoi sapori autentici.