Selma Lagerlöf: La Pioniera della Letteratura Svedese

L’Infanzia e le Prime Ispirazioni

Selma Lagerlöf nacque nel 1858 nella tenuta di Mårbacka, in Värmland, una regione rurale svedese ricca di tradizioni folkloristiche che avrebbero profondamente influenzato la sua carriera letteraria. Sin dalla giovinezza, Lagerlöf mostrò una spiccata immaginazione e una passione per le storie tramandate oralmente dai contadini della sua regione.

La Formazione e i Primi Successi

Dopo aver studiato presso la scuola femminile di Stoccolma, Lagerlöf iniziò la sua carriera come insegnante. Il suo primo grande successo letterario arrivò con “Gösta Berling’s Saga”, un romanzo pubblicato nel 1891 che raccontava le avventure di un pastore scomunicato nella comunità rurale svedese, ottenendo immediato riconoscimento nazionale.

Il Riconoscimento Internazionale

Nel 1909, Lagerlöf divenne la prima donna a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura, un traguardo straordinario per l’epoca. La sua prosa innovativa, che mescolava realismo e elementi fantastici, conquistò lettori in tutto il mondo, traducendo le sue opere in numerose lingue.

Opere Principali e Tematiche

Tra i suoi romanzi più celebri spicca “Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson”, un racconto per ragazzi che descrive un viaggio attraverso la Svezia a dorso di un’oca selvatica. Lagerlöf utilizzava la letteratura non solo come forma d’arte, ma anche come strumento pedagogico per trasmettere valori etici e conoscenze geografiche.

Impegno Sociale e Femminista

Lagerlöf fu anche una sostenitrice dei diritti delle donne e utilizzò la sua visibilità per promuovere cause sociali. Acquistò la sua tenuta di famiglia, Mårbacka, con i proventi dei suoi libri, diventando un simbolo di indipendenza femminile in una società fortemente patriarcale.