Amianto: la storia pericolosa dell’asbesto che ha minacciato generazioni

Origini e scoperta dell’asbesto

L’asbesto è un materiale minerale dalle straordinarie proprietà isolanti e resistenti che ha accompagnato lo sviluppo industriale del Novecento. Utilizzato inizialmente per le sue caratteristiche incredibili di resistenza al fuoco e all’usura, questo minerale è stato impiegato in molteplici settori, dalle costruzioni all’automotive.

Caratteristiche chimiche e varietà

Esistono sei tipologie principali di asbesto: crisotilo, crocidolite, amosite, antofillite, tremolite e actinolite. Ciascuna di queste varietà presenta caratteristiche uniche, ma tutte condividono la capacità di frammentarsi in microscopiche fibre potenzialmente dannose per l’organismo umano.

Impieghi storici nel XX secolo

Tra gli anni Cinquanta e Settanta, l’asbesto era considerato un materiale miracoloso. Veniva utilizzato per isolamento termico, costruzione di tetti, pavimentazioni, tubazioni, e perfino nei materiali antincendio. Le sue proprietà di resistenza lo resero un componente essenziale nell’edilizia e nell’industria.

Conseguenze sulla salute umana

Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’esposizione all’asbesto può provocare gravi malattie respiratorie, tra cui l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare. Le fibre, quandoinalate, possono rimanere intrappolate nei polmoni per decenni, sviluppando patologie anche dopo molti anni dall’esposizione iniziale.

Normative e bando internazionale

A seguito delle scoperte scientifiche, molti paesi hanno progressivamente vietato l’uso dell’asbesto. In Italia, la legge 257 del 1992 ha sancito il divieto totale di estrazione, importazione, esportazione e commercializzazione di materiali contenenti questo minerale pericoloso.

Bonifiche e rischi attuali

Nonostante i divieti, migliaia di edifici costruiti prima degli anni Novanta contengono ancora asbesto. Le operazioni di bonifica rappresentano un processo complesso e costoso che richiede personale altamente specializzato e procedure rigorose per evitare la dispersione delle fibre nell’ambiente.