La carpa del Trasimeno: una specie unica nel suo genere

Origine e habitat naturale

Il Lago Trasimeno custodisce una varietà ittica straordinaria, tra cui spicca la carpa autoctona, conosciuta localmente come Reina. Questa specie rappresenta un unicum nel panorama naturalistico italiano, caratterizzata da peculiarità genetiche e morfologiche che la differenziano dalle comuni carpe europee.

Caratteristiche biologiche

La Reina del Trasimeno possiede dimensioni variabili tra i 30 e i 60 centimetri, con un peso medio che oscilla tra 1 e 3 chilogrammi. La sua colorazione varia dal bruno-verdastro al grigio argenteo, con squame robuste che garantiscono protezione in un ambiente lacustre complesso.

Alimentazione e comportamento

Questa Reina è un esemplare onnivoro particolarmente adattabile. Si nutre prevalentemente di vegetazione acquatica, piccoli invertebrati e materiale organico presente sul fondale del lago. Il suo regime alimentare contribuisce significativamente all’equilibrio ecosistemico del Trasimeno.

Importanza culturale e gastronomica

La Reina rappresenta non solo un elemento naturalistico ma anche una risorsa economica per le comunità locali. La pesca tradizionale di questo esemplare mantiene vive antiche pratiche e saperi legati al lago, con tecniche tramandate da generazioni di pescatori umbri.

Minacce e conservazione

Nonostante la sua resilienza, la Reina del Trasimeno affronta sfide ambientali crescenti. L’inquinamento, i cambiamenti climatici e la competizione con specie alloctone rappresentano rischi significativi per la sua sopravvivenza e il mantenimento della biodiversità lacustre.