Il Muflone in Sardegna: Storia e Caratteristiche della Pecora Selvatica Sarda

Le Origini dell’Antica Pecora Selvatica

Tra le montagne della Sardegna vive uno degli animali più affascinanti della fauna italiana: il muflone. Questa pecora selvatica, considerata l’antenata della pecora domestica, popola le aree più impervie dell’isola da migliaia di anni. Il muflone sardo rappresenta una delle popolazioni più pure del Mediterraneo, essendo rimasto isolato geneticamente grazie alla posizione insulare.

Caratteristiche Fisiche e Comportamentali

Il muflone si distingue per il suo dimorfismo sessuale marcato. I maschi presentano maestose corna a spirale che possono raggiungere il metro di lunghezza, mentre le femmine ne sono prive o hanno corna molto ridotte. Il mantello varia stagionalmente: in estate è rossastro, mentre in inverno diventa più scuro e folto. Una caratteristica distintiva è la presenza della “sella”, una macchia chiara sui fianchi dei maschi adulti.

Habitat e Distribuzione nell’Isola

I mufloni prediligono le zone rocciose e scoscese dell’interno della Sardegna, principalmente nel Supramonte, nel Gennargentu e nell’Ogliastra. Questi ambienti offrono riparo dai predatori e abbondanza di vegetazione mediterranea, loro principale fonte di nutrimento. La popolazione di mufloni si è adattata perfettamente a questi territori impervi, sviluppando un’eccezionale agilità nel saltare tra le rocce.

Vita Sociale e Riproduzione

La struttura sociale dei mufloni è complessa e varia durante l’anno. Le femmine vivono in gruppi familiari con i piccoli, mentre i maschi adulti tendono a essere solitari o a formare piccoli gruppi al di fuori della stagione degli amori. Durante il periodo riproduttivo, che va da ottobre a novembre, i maschi si sfidano in spettacolari combattimenti, cozzando le possenti corna per stabilire la gerarchia e il diritto all’accoppiamento.

Conservazione e Minacce

Nonostante il muflone non sia attualmente a rischio di estinzione in Sardegna, diverse minacce ne compromettono la conservazione. Il bracconaggio, la perdita di habitat dovuta agli incendi e alla pressione antropica, e l’ibridazione con pecore domestiche rappresentano i principali problemi. Gli enti di protezione ambientale hanno implementato programmi di monitoraggio e tutela per preservare la purezza genetica dei mufloni sardi.

Importanza Culturale e Turistica

Il muflone rappresenta un simbolo della Sardegna selvaggia e incontaminata. La sua presenza attira numerosi fotografi naturalisti e appassionati di wildlife watching da tutto il mondo. Diverse aree protette dell’isola organizzano escursioni guidate per l’osservazione dei mufloni nel loro habitat naturale, contribuendo così allo sviluppo di un turismo sostenibile e consapevole.