SOLUZIONE 7 LETTERE: SCABBIA Dizy
La Scabbia: Una Malattia Pruriginosa
Cos’è la Scabbia
La scabbia è una malattia parassitaria altamente contagiosa causata da un minuscolo acaro chiamato Sarcoptes scabiei. Questo parassita microscopico si annida nella cute umana, scavando piccoli tunnel sotto l’epidermide e provocando un intenso prurito che può diventare davvero fastidioso. La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto diretto e prolungato con una persona infetta.
Ulteriori informazioni dall’Organizzazione Mondiale della SanitàSintomi Principali
I sintomi della scabbia sono caratterizzati da un prurito intenso, che peggiora soprattutto durante la notte. Le zone più colpite sono generalmente le pieghe cutanee, come spazi tra le dita, ascelle, zone genitali e parte bassa dell’addome. Piccole macchie rosse e linee sottili sulla pelle rappresentano i segni più evidenti della presenza degli acari.
Guida Mayo Clinic ai sintomiCome Avviene il Contagio
La scabbia si trasmette prevalentemente attraverso contatti cutanei prolungati, come rapporti sessuali, condivisione di vestiti o biancheria da letto. I bambini e anziani sono particolarmente esposti, specialmente in comunità come asili, scuole o case di riposo. Non è necessario un contatto molto lungo: anche pochi minuti di vicinanza possono bastare per trasmettere il parassita.
Linee guida CDC sul contagioTrattamento e Prevenzione
Il trattamento della scabbia prevede l’uso di creme topiche antiparassitarie a base di permetrina o altri principi attivi specifici. È fondamentale trattare contemporaneamente tutti i componenti del nucleo familiare per evitare reinfestazioni. La pulizia accurata di indumenti, biancheria da letto e asciugamani con lavaggi ad alte temperature rappresenta un passaggio cruciale per debellare completamente l’infestazione.
Ricerche scientifiche sui trattamentiConseguenze e Complicanze
Se non trattata rapidamente, la scabbia può portare a complicanze serie come infezioni batteriche secondarie. Il continuo grattamento può causare lesioni cutanee che favoriscono l’ingresso di batteri come lo Streptococco o lo Stafilococco. In casi rari, soprattutto in soggetti immunodepressi, può svilupparsi una forma molto più aggressiva chiamata scabbia norvegese.
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