SOLUZIONE 7 LETTERE: SCAPECE Dizy
Zucchine alla Scapece: Un Viaggio nei Sapori Partenopei
Origine e Storia del Piatto
Le zucchine alla Scapece rappresentano uno dei piatti più emblematici della cucina napoletana, un vero e proprio gioiello gastronomico che affonda le radici nella tradizione culinaria del sud Italia. Il termine “Scapece” deriva probabilmente dal latino “excipere”, che significa accogliere o preparare, e indica un metodo di conservazione degli alimenti che risale addirittura all’antica Roma.
Scopri di più sulla storia culinariaIngredienti Tradizionali
Per preparare autentiche zucchine alla Scapece occorrono ingredienti semplici ma di qualità: zucchine fresche, aceto di vino bianco, menta fresca, aglio, olio extravergine d’oliva e sale. La peculiarità del piatto risiede nella sua tecnica di preparazione, che prevede una frittura leggera seguita da un periodo di marinatura che esalta i sapori.
Ricette campane autenticheTecnica di Preparazione
La preparazione inizia con il taglio delle zucchine a fette sottili, seguite da una leggera frittura che le rende dorate e croccanti. Successivamente, le zucchine vengono immerse in una marinata a base di aceto, aglio ed erbe aromatiche, dove riposano per alcune ore, assorbendo sapori intensi e complessi. Questo processo di marinatura, tipico della Scapece, conferisce al piatto un gusto unico e caratteristico.
Guida passo passo alla preparazioneVarianti Regionali
Sebbene la ricetta originale provenga da Napoli, esistono interessanti varianti in diverse zone della Campania. Alcune versioni prevedono l’aggiunta di peperoncino per aumentare la piccantezza, mentre altre prediligono l’uso di basilico al posto della menta. Ogni famiglia ha la propria interpretazione delle zucchine alla Scapece, tramandando gelosamente i segreti della ricetta.
Varianti regionali italianeAbbinamenti e Consumazione
Le zucchine alla Scapece sono perfette come antipasto o contorno, ma possono essere servite anche come secondo piatto leggero. Si accompagnano magnificamente con vini bianchi secchi campani, come il Falanghina o il Greco di Tufo. Sono ideali durante i mesi estivi, quando le zucchine sono fresche e disponibili, e rappresentano un piatto che ben si presta a essere consumato sia caldo che freddo.
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