SOLUZIONE 6 LETTERE: ONORIO Dizy
L’imperatore bambino che vide crollare Roma: la storia di Onorio
L’ascesa al trono di un giovane imperatore
Quando Onorio salì al trono dell’Impero Romano d’Occidente nel 395 d.C., aveva appena dieci anni. Figlio dell’imperatore Teodosio I e di Elia Flaccilla, il giovane Onorio si trovò a governare la parte occidentale dell’impero in un momento di profonda crisi. Suo fratello maggiore Arcadio prese invece il controllo dell’Impero d’Oriente, sancendo definitivamente la divisione tra le due parti.
Approfondisci su BritannicaLa reggenza di Stilicone
Data la giovane età di Onorio, il generale Stilicone, di origine vandala, assunse il ruolo di reggente e tutore. Stilicone era stato nominato da Teodosio stesso prima di morire e aveva sposato Serena, nipote dell’imperatore. Sotto la sua guida, Onorio venne cresciuto nella corte di Milano, lontano dai pericoli di Roma, e sposò in seguito Maria, figlia dello stesso Stilicone.
Scopri di più su StiliconeUn regno segnato dalle invasioni barbariche
Il regno di Onorio fu caratterizzato da continue minacce esterne. Nel 402, i Visigoti guidati da Alarico I invasero l’Italia settentrionale. Stilicone riuscì a respingerli nelle battaglie di Pollenzo e Verona, ma la situazione rimaneva precaria. Onorio decise di trasferire la capitale da Milano a Ravenna, città meglio difendibile grazie alle sue paludi circostanti.
Leggi di più su AlaricoLa caduta di Stilicone
Nel 408, la posizione di Stilicone si indebolì drasticamente. Accusato di tramare per porre sul trono suo figlio Eucherio, venne fatto giustiziare da Onorio. Questa decisione si rivelò fatale: senza la guida militare di Stilicone, l’impero si trovò esposto alle invasioni barbariche. Le legioni britanniche si ribellarono, e i Visigoti ripresero le loro incursioni in Italia.
Approfondisci la fine di StiliconeIl sacco di Roma del 410
Il momento più drammatico del regno di Onorio fu il sacco di Roma del 410 d.C. Mentre Alarico saccheggiava l’Urbe, l’imperatore si trovava al sicuro a Ravenna. Una famosa leggenda narra che quando gli fu comunicato che “Roma era perduta”, Onorio si preoccupò inizialmente per la sua gallina preferita, chiamata proprio “Roma”. Questo aneddoto, vero o falso che sia, è diventato simbolo della sua disconnessione dalla realtà politica.
Scopri il sacco di RomaGli ultimi anni di regno
Nonostante le continue crisi, Onorio riuscì a mantenere il potere fino alla sua morte nel 423 d.C. Durante i suoi ultimi anni, sposò in seconde nozze Termanzio, un’altra figlia di Stilicone, dopo la morte di Maria. Il suo lungo regno di 28 anni fu caratterizzato da una progressiva perdita di territori: la Britannia venne abbandonata, parti della Gallia caddero in mano ai barbari e la Spagna fu invasa dai Vandali e dagli Alani.
Esplora gli ultimi anni del regnoL’eredità di un impero in declino
Il regno di Onorio segnò l’inizio del definitivo declino dell’Impero Romano d’Occidente. La sua incapacità di gestire le crisi militari e politiche, unita alla giovane età con cui salì al trono e alla dipendenza da consiglieri non sempre affidabili, contribuì all’indebolimento delle strutture imperiali. Dopo la morte di Onorio, l’impero occidentale sopravvisse per soli cinquant’anni prima di crollare definitivamente nel 476 d.C.
Approfondisci il declino dell’imperoIscriviti alla nostra Newsletter Settimanale