SOLUZIONE 11 LETTERE: MILITESENTE Dizy
La controversa storia dei Militesenti: quando l’esenzione era un’arte
Chi erano i Militesenti?
Nella storia italiana, i Militesenti rappresentavano una categoria peculiare di giovani che riuscivano con astuzia e determinazione a evitare il servizio militare obbligatorio. Questa pratica, diffusa soprattutto nel periodo precedente alla sospensione della leva nel 2005, era diventata quasi un’arte sociale, un meccanismo complesso di raggiri e strategie per sfuggire all’arruolamento.
Ministero della DifesaLe tecniche dei Militesenti
Le modalità per diventare Militesente erano molteplici: certificati medici opportunamente modificati, disturbi psicologici simulati, legami familiari particolari o condizioni fisiche che permettevano l’esenzione. Alcuni giovani investivano addirittura denaro per ottenere documentazioni mediche che attestassero la loro inidoneità al servizio militare.
Ministero della SaluteConseguenze sociali
Essere un Militesente non era solo una questione individuale, ma un fenomeno sociale che rivelava le tensioni e i meccanismi di una società in trasformazione. Molti vedevano l’esenzione come un diritto, altri come un torto verso chi invece assolveva al proprio dovere civico, generando dibattiti accesi nelle famiglie e nelle comunità.
Ministero dell’InternoUn fenomeno geograficamente variabile
L’incidenza dei Militesenti variava significativamente tra nord e sud Italia. Nelle regioni settentrionali, più industrializzate, l’evasione era meno frequente, mentre nel meridione rappresentava una strategia più diffusa per sfuggire a un percorso ritenuto talvolta limitante per le prospettive personali.
ISTATLe trasformazioni del sistema
Con la sospensione della leva obbligatoria nel 2005 e la progressiva professionalizzazione delle forze armate, il fenomeno dei Militesenti è sostanzialmente scomparso. Oggi i giovani possono scegliere liberamente se prestare servizio militare o civile, rendendo obsolete le vecchie strategie di elusione.
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