SOLUZIONE 5 LETTERE: NIOBE
La tragica storia di Niobe: quando il dolore supera gli dei
L’origine del mito
Nella vasta galleria di storie mitologiche greche, poche figure incarnano il dolore materno come Niobe, regina di Tebe, figlia di Tantalo. La sua vicenda rappresenta l’archetipo della sofferenza estrema di una madre che sfida gli dei pagando un prezzo tremendamente alto. Secondo la leggenda, Niobe era talmente orgogliosa della sua fertilità da provocare l’ira di Leto, madre di Apollo e Artemis.
Approfondisci i miti greciLa sfida agli dei
Niobe si vantava pubblicamente di avere quattordici figli, sei maschi e otto femmine, mentre Leto ne aveva solo due. La sua arroganza era tale da considerarsi superiore alla dea stessa. Un errore fatale che avrebbe scatenato una vendetta divina senza precedenti. Apollo e Artemis, per vendicare l’offesa alla madre, decisero di punire Niobe nel modo più crudele possibile.
Scopri le storie mitologicheLa punizione divina
In un solo giorno, gli dei sterminarono tutti i figli di Niobe. Apollo uccise i sei maschi con frecce infallibili, mentre Artemis saettò le otto figlie. Niobe assistette impotente allo sterminio della sua discendenza, provando un dolore così incontenibile che gli dei la trasformarono in una roccia sul monte Sipilo, permettendole di piangere eternamente la perdita dei suoi figli.
Leggi altri miti classiciIl simbolismo del mito
La storia di Niobe rappresenta un monito contro l’hybris, l’eccessiva superbia che può portare alla rovina. Il mito insegna che nemmeno i mortali più potenti possono sfidare impunemente le divinità. La trasformazione di Niobe in una roccia diventa metafora del dolore immobile e perenne, di un lutto che non può essere superato.
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