SOLUZIONE 8 LETTERE: OTTOTIPO
Il tabellone dell’oculista: storia e funzionamento dell’ottotipo
Origine storica dell’ottotipo
Nel 1862, Hermann Snellen, un oculista olandese, rivoluzionò la misurazione della vista creando il primo ottotipo standardizzato. Questo strumento permetteva di valutare l’acutezza visiva attraverso simboli e lettere di dimensioni progressive, diventando immediatamente un metodo affidabile per diagnosticare problemi della vista.
Ministero della SaluteCome funziona un ottotipo tradizionale
Il classico ottotipo è composto da righe di lettere o simboli che diminuiscono progressivamente di dimensione. Il paziente deve leggere le righe da una distanza standard, generalmente 6 metri, coprendosi alternativamente un occhio. Ogni riga corrisponde a un determinato livello di acutezza visiva.
Ordine dei MediciTipologie moderne di ottotipi
Oggi esistono diverse versioni di ottotipi: digitali, a colori, con simboli per bambini e persone non alfabetizzate. Alcuni sono interattivi e utilizzano tecnologie touch screen, rendendo l’esame più preciso e coinvolgente.
Associazione Italiana OculisticaCuriosità sull’ottotipo
Sapevi che l’ottotipo originale di Snellen conteneva solo lettere maiuscole? Con il tempo, sono stati introdotti caratteri più complessi per rendere il test più accurato e standardizzato. La scala attuale va da 10/10 a 1/10, dove 10/10 rappresenta una vista perfetta.
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