SOLUZIONE 8 LETTERE: REDIVIVI Dizy
Creduti morti ma vivi: le incredibili storie di persone date per defunte che sono tornate
Il fenomeno dei falsi decessi nella storia
Nel corso della storia, numerosi sono stati i casi di persone erroneamente dichiarate morte che sono poi “risorte”, diventando involontariamente dei redivivi. Questi eventi, che oggi potrebbero sembrare impossibili grazie alle moderne tecnologie mediche, erano sorprendentemente comuni fino a pochi decenni fa. La catalessi, la letargia profonda e altri stati simili alla morte hanno spesso tratto in inganno anche i medici più esperti.
Certificazione dei decessi – OMSIl caso clamoroso di Eleanor Markham
Uno dei casi più celebri è quello di Eleanor Markham, nel 1894 a New York. La donna fu dichiarata morta e posta in una bara per il funerale. Durante il trasporto verso il cimitero, i portatori della bara sentirono dei colpi dall’interno. Eleanor si era risvegliata dal suo stato di morte apparente, diventando una rediviva che ha fatto notizia sui giornali dell’epoca per settimane. Questo evento portò a importanti riflessioni sui metodi di accertamento del decesso.
Archivio storico dei giornali americaniIl fenomeno delle “tombe di sicurezza”
La paura di essere sepolti vivi era così diffusa nel XIX secolo che furono inventate le cosiddette “tombe di sicurezza”. Questi sepolcri erano dotati di sistemi di campanelli e tubi per l’aria, permettendo agli eventuali redivivi di segnalare la propria presenza. Nonostante possano sembrare eccessive, queste precauzioni hanno effettivamente salvato alcune vite nel corso degli anni.
Smithsonian Magazine – Safety CoffinsCasi moderni di morti apparenti
Anche nel XXI secolo non mancano casi di persone erroneamente dichiarate morte. Nel 2014, in Zimbabwe, un uomo si risvegliò durante il proprio funerale, creando comprensibile panico tra i presenti. I medici spiegarono che si era trattato di un caso di catalessi, una condizione che può simulare perfettamente lo stato di morte. Questi redivivi moderni beneficiano fortunatamente di cure mediche immediate e di un supporto psicologico per superare il trauma.
Studio scientifico sulla catalessiL’impatto psicologico sui sopravvissuti
La condizione di redivivo comporta spesso conseguenze psicologiche significative. Chi ha vissuto un’esperienza di morte apparente riporta frequentemente stati di ansia, disturbi del sonno e una profonda modifica della propria visione della vita. Alcuni sviluppano la tanatofobia, ovvero la paura irrazionale della morte, mentre altri riferiscono una rinnovata appreciazione per la vita.
American Psychological Association – TraumaImplicazioni legali e burocratiche
Il ritorno in vita di una persona legalmente dichiarata morta comporta una serie di complesse questioni burocratiche. I redivivi si trovano spesso a dover affrontare problemi con documenti d’identità, conti bancari bloccati e persino matrimoni legalmente dissolti. In alcuni paesi sono state create procedure specifiche per gestire questi rari ma significativi casi.
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