Un’abitazione da parka: vita nell’igloo

L’origine arcaica degli iglù

Gli iglù rappresentano una delle più straordinarie soluzioni abitative create dall’uomo per sopravvivere in ambienti estremamente ostili. Fin dall’antichità, i popoli inuit hanno sviluppato questa tipica costruzione utilizzando il ghiaccio come materiale primario, creando rifugi sorprendentemente efficienti e resistenti alle temperature più basse del pianeta.

Tecnica di costruzione degli iglù

La costruzione di un igloo richiede un’abilità precisa e una conoscenza profonda delle proprietà del ghiaccio. Gli esperti utilizzano blocchi squadrati e compatti, intagliati con precisione chirurgica, disponendoli secondo una curva a spirale che garantisce stabilità strutturale. Lo spessore delle pareti può raggiungere anche 40 centimetri, assicurando un isolamento termico straordinario.

Temperatura interna e comfort

Sorprendentemente, l’interno di un igloo può mantenere temperature molto più calde rispetto all’ambiente circostante. Grazie alla sua forma sferica e allo spessore dei blocchi di ghiaccio, l’igloo può raggiungere temperature intorno ai 10 gradi, anche quando all’esterno si registrano -40 gradi. Un piccolo foro per la ventilazione e una fonte di calore minima, come una lampada a olio, possono rendere l’ambiente addirittura confortevole.

Vita moderna negli iglù

Oggi gli iglù non sono più solo abitazioni tradizionali, ma sono diventati anche attrazioni turistiche e strutture ricettive uniche. Hotel di ghiaccio in Finlandia, Canada e Alaska offrono esperienze di soggiorno straordinarie, permettendo ai visitatori di vivere l’esperienza di dormire in ambienti interamente costruiti con blocchi di ghiaccio, con temperature controllate e comfort moderni.