Il TCI: Un secolo di passione per l’Italia

Le origini di un grande movimento

Il Touring Club Italiano nacque nel 1894 con un’intuizione rivoluzionaria: raccontare e valorizzare l’Italia attraverso il turismo. Fondato da un gruppo di appassionati ciclisti, il TCI divenne presto un movimento culturale che andava ben oltre il semplice viaggio. I suoi fondatori compresero immediatamente che turismo significava conoscenza, educazione e promozione nazionale.

Un patrimonio di conoscenza

Fin dai primi anni, i soci del TCI si dedicarono alla produzione di guide, mappe e pubblicazioni che hanno formato generazioni di italiani. Le loro guide divennero un punto di riferimento per chiunque volesse esplorare l’Italia, raccontando borghi, monumenti e tradizioni con uno sguardo colto e appassionato. Le loro cartografie hanno contribuito a far conoscere anche i territori più remoti del nostro Paese.

La missione culturale

Il Touring Club Italiano non si è mai limitato a promuovere il turismo, ma ha sempre avuto una visione più ampia. Ha svolto un ruolo fondamentale nella tutela del patrimonio artistico e paesaggistico, stimolando una coscienza nazionale di conservazione e valorizzazione. I suoi soci hanno realizzato campagne per il restauro di monumenti, la salvaguardia di aree naturali e la promozione del patrimonio culturale italiano in tutto il mondo.

Innovazione e modernità

Oggi il TCI continua la sua missione adattandosi alle nuove tecnologie e ai mutati stili di viaggio. Le sue guide digitali, i portali web e le app rappresentano un ponte tra tradizione e innovazione. L’associazione mantiene intatto il suo spirito originario: raccontare l’Italia, promuovere la conoscenza, stimolare il turismo consapevole e sostenibile.