SOLUZIONE 7 LETTERE: MANETTE
Braccialetti elettronici: Quando il controllo supera la libertà personale
L’origine dei braccialetti elettronici
I braccialetti elettronici rappresentano un metodo controverso di sorveglianza penale. Introdotti inizialmente come alternativa al carcere, questi dispositivi hanno rapidamente sollevato dibattiti etici sulla dignità umana e il rispetto della privacy. Le manette tecnologiche permettono di tracciare costantemente i movimenti di una persona, riducendo di fatto la sua libertà personale.
Ministero della GiustiziaCome funzionano realmente
Il braccialetto elettronico utilizza tecnologie GPS e radiofrequenza per monitorare costantemente la posizione del soggetto. Ogni movimento viene registrato, ogni spostamento viene analizzato, creando di fatto una forma di controllo invasivo che ricorda più le manette tradizionali che una misura alternativa alla detenzione.
Polizia di StatoAspetti psicologici del controllo
L’utilizzo dei braccialetti elettronici genera profondi traumi psicologici. L’individuo si sente costantemente osservato, privato della propria intimità e libertà. Le manette elettroniche diventano un marchio sociale che etichetta immediatamente la persona come “sorvegliata”.
Ordine degli PsicologiImpatto sociale e giuridico
Molti esperti sollevano dubbi sulla reale efficacia di questi dispositivi. Le manette elettroniche sembrano più uno strumento punitivo che riabilitativo, compromettendo le possibilità di reinserimento sociale del soggetto sottoposto a controllo.
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