SOLUZIONE 12 LETTERE: EREDITARIETÀ
Come funziona l’ereditarietà secondo Mendel
Le origini degli studi sull’ereditarietà
Gregor Mendel, un monaco agostiniano ceco, è considerato il padre della genetica moderna grazie ai suoi studi pioneristici sull’ereditarietà condotti nel XIX secolo. Attraverso esperimenti accurati con i piselli, Mendel riuscì a comprendere i meccanismi fondamentali della trasmissione dei caratteri genetici da una generazione all’altra.
Scopri di più su MendelLa prima legge di Mendel: legge della dominanza
La prima legge spiega come alcuni caratteri possano essere dominanti rispetto ad altri. Quando un organismo eredita due alleli diversi per un tratto, quello dominante si manifesterà fisicamente, mascherando l’espressione del carattere recessivo.
Approfondimenti scientificiLa seconda legge: segregazione indipendente
Questa legge stabilisce che i diversi caratteri ereditari vengono trasmessi in modo indipendente l’uno dall’altro. Significa che la trasmissione di un gene non influenza necessariamente la trasmissione di un altro gene.
Articoli scientifici internazionaliApplicazioni moderne dell’ereditarietà
Gli studi di Mendel hanno gettato le basi per comprendere malattie genetiche, sviluppare terapie mirate e spiegare come i tratti vengano trasmessi tra generazioni. Oggi la genetica moderna utilizza questi principi per mappare il genoma umano e studiare meccanismi complessi di ereditarietà.
Ricerca genetica italianaLa variabilità genetica
L’ereditarietà non è un processo rigido ma dinamico. Le mutazioni genetiche e la ricombinazione dei geni permettono una continua variazione dei caratteri, garantendo l’adattamento delle specie all’ambiente.
Riviste scientifiche onlineIscriviti alla nostra Newsletter Settimanale