L’affascinante upupa: il colorato simbolo della LIPU

La Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) ha scelto come suo emblema un uccello tanto bello quanto particolare: la upupa. Questo volatile dal piumaggio variopinto e dalla cresta inconfondibile è diventato il simbolo della conservazione della natura in Italia, catturando l’immaginazione di appassionati e curiosi.

La upupa (Upupa epops) è un uccello migratore che visita l’Europa durante la primavera e l’estate per nidificare. Il suo aspetto è davvero unico: le piume arancioni, nere e bianche creano un contrasto vivace, mentre la cresta erettile a forma di ventaglio la rende immediatamente riconoscibile. Il becco lungo e sottile è perfettamente adattato per catturare insetti nel terreno, la sua principale fonte di cibo.

Il nome scientifico della upupa, Upupa epops, deriva dal latino e dal greco antico, riflettendo il suono caratteristico del suo canto: “up-up-up”. Questo richiamo monotono e ripetitivo ha contribuito a renderla famosa nel folklore e nelle leggende di molte culture.

La scelta della upupa come simbolo della LIPU non è casuale. Questo uccello rappresenta perfettamente la missione dell’organizzazione: proteggere la biodiversità e promuovere la conservazione degli habitat naturali. La upupa, infatti, è sensibile ai cambiamenti ambientali e alla perdita di habitat, rendendo la sua presenza un indicatore importante della salute degli ecosistemi.

Nonostante la sua bellezza, la upupa affronta diverse minacce. L’uso intensivo di pesticidi in agricoltura riduce la disponibilità di insetti, sua principale fonte di cibo. Inoltre, la scomparsa di vecchi alberi cavi e muretti a secco limita i siti di nidificazione disponibili. La LIPU si impegna attivamente per contrastare queste minacce, promuovendo pratiche agricole sostenibili e la conservazione degli habitat adatti alla upupa.

Un aspetto curioso della upupa è il suo metodo di difesa del nido. I pulcini sono in grado di spruzzare un liquido maleodorante verso i potenziali predatori, creando un deterrente naturale efficace. Questa caratteristica ha contribuito a creare leggende e superstizioni intorno alla upupa in diverse culture.

La migrazione della upupa è un altro aspetto affascinante della sua biologia. Questi uccelli compiono lunghi viaggi tra l’Europa e l’Africa, attraversando il Sahara due volte all’anno. La LIPU monitora attentamente questi spostamenti per comprendere meglio le rotte migratorie e le sfide che la upupa deve affrontare durante questi pericolosi viaggi.

In molte regioni d’Italia, l’arrivo della upupa è considerato un segnale dell’inizio della primavera. Il suo canto caratteristico e il volo ondulato con le ali simili a quelle di una farfalla gigante sono spettacoli naturali che incantano gli osservatori. La LIPU organizza spesso escursioni e attività di birdwatching per permettere alle persone di ammirare queste upupe nel loro habitat naturale.

La conservazione della upupa richiede un approccio integrato che coinvolga agricoltori, comuni e cittadini. La LIPU promuove l’installazione di nidi artificiali, la creazione di “hotel per insetti” e la riduzione dell’uso di pesticidi per favorire la presenza di questo splendido uccello nei nostri territori.