SOLUZIONE 7 LETTERE: ERIDANO
L’antico nome del fiume Po: alla scoperta dell’Eridano
Il fiume Po, la più lunga arteria fluviale d’Italia, ha una storia millenaria che affonda le sue radici nella mitologia e nelle antiche civiltà. Pochi sanno che questo maestoso corso d’acqua era conosciuto nell’antichità con un nome diverso e carico di fascino: Eridano. Questo appellativo, avvolto nel mistero e nella leggenda, ci porta indietro nel tempo, in un’epoca in cui i confini tra realtà e mito erano sfumati.
L’Eridano compare nelle opere di numerosi autori classici, tra cui Esiodo, Eschilo e Euripide. Nella mitologia greca, questo fiume era considerato uno dei confini del mondo conosciuto, situato nell’estremo occidente. La sua importanza era tale che veniva associato a diverse leggende e racconti mitologici, contribuendo a creare un’aura di mistero intorno alle sue acque.
Una delle storie più affascinanti legate all’Eridano è quella di Fetonte, figlio del dio Sole Elio. Secondo il mito, Fetonte chiese al padre di poter guidare il carro solare per un giorno. Incapace di controllare i cavalli divini, il giovane perse il controllo e rischiò di incendiare la Terra. Zeus, per evitare una catastrofe, lo fulminò facendolo precipitare proprio nelle acque dell’Eridano. Si narra che le sue sorelle, le Eliadi, piansero così tanto per la sua morte che si trasformarono in pioppi sulle rive del fiume, e le loro lacrime divennero ambra.
L’identificazione dell’Eridano con il Po non fu immediata e univoca nell’antichità. Alcuni autori lo associavano a fiumi più settentrionali, come il Rodano o addirittura corsi d’acqua del nord Europa. Tuttavia, con il progredire delle conoscenze geografiche, l’Eridano venne sempre più frequentemente identificato con il Po, il grande fiume che attraversava la pianura padana.
L’associazione tra l’Eridano e il Po portò con sé anche la fama del fiume come luogo di produzione dell’ambra. Nell’antichità, infatti, si credeva che questa preziosa resina fossile provenisse dalle rive dell’Eridano, probabilmente a causa dei ritrovamenti di ambra nella zona del delta del Po. Questa credenza contribuì a rafforzare l’aura mitica del fiume e ad aumentare il suo valore simbolico e commerciale.
Il passaggio dal nome Eridano a Po avvenne gradualmente nel corso dei secoli. Il termine “Po” deriva probabilmente dal latino “Padus”, che a sua volta potrebbe avere origini celtiche. Nonostante il cambiamento di nome, l’eredità dell’Eridano non è andata perduta: ancora oggi, molti studi e riferimenti culturali continuano a ricordare l’antico appellativo del fiume, mantenendo vivo il legame con il suo passato mitologico.
Link utili:
- Enciclopedia Treccani – Eridano
- Parco del Delta del Po
- Museo di Scienze Naturali di Bergamo – L’ambra
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