Scooby-Doo: Alla Scoperta del Misterioso Gigante Gentile dei Cartoni Animati

Le Origini di una Star a Quattro Zampe

Quando nel 1969 Scooby-Doo fece il suo debutto sugli schermi televisivi, gli autori scelsero di renderlo un alano non per caso. Questa razza, conosciuta per la sua imponente statura e il carattere docile, rappresentava perfettamente il mix di forza e codardia che avrebbe caratterizzato il personaggio. Gli alani sono infatti noti per essere dei “giganti gentili”, proprio come il nostro amato personaggio dei cartoni animati.

Caratteristiche Fisiche Distintive

L’alano è una delle razze canine più alte al mondo, con un’altezza che può superare gli 80 centimetri al garrese. Scooby-Doo riflette perfettamente queste caratteristiche, anche se in versione cartoon. Il suo mantello marrone con macchie nere è una variante del mantello tipico degli alani, anche se nella realtà questa colorazione è meno comune rispetto al nero, arlecchino o fulvo.

Personalità e Comportamento

Proprio come Scooby-Doo, gli alani reali sono noti per essere cani affettuosi e legati alla famiglia. Curiosamente, nonostante la loro imponente statura, non sono particolarmente coraggiosi, tratto che gli autori hanno sapientemente esagerato nel personaggio cartoon. Questi cani sono famosi per non rendersi conto delle loro dimensioni e spesso tentano di accoccolarsi in spazi decisamente troppo piccoli per loro.

Storia e Origini della Razza

L’alano ha origini antichissime, risalenti a più di 3000 anni fa. Inizialmente utilizzati come cani da caccia per prede di grossa taglia, si sono evoluti nel tempo diventando cani da compagnia. È interessante notare come questa razza, un tempo utilizzata per cacciare orsi e cinghiali, sia oggi conosciuta principalmente come un gentile gigante domestico, proprio come il personaggio di Scooby-Doo ha aiutato a popularizzare.

Curiosità e Record

Gli alani detengono diversi record nel mondo canino. Zeus, un alano del Michigan, è stato registrato nel Guinness dei Primati come il cane più alto di sempre, misurando 111,8 cm al garrese. Questa caratteristica di grandezza estrema ha sicuramente influenzato la scelta degli autori di Scooby-Doo, che volevano un personaggio che si distinguesse visivamente tra i protagonisti della serie.