SOLUZIONE 5 LETTERE: TIGNE
Infezioni fungine del cuoio capelluto: come riconoscere e trattare le tigne
Le infezioni del cuoio capelluto causate da funghi, note come tigne, rappresentano un problema dermatologico diffuso, soprattutto tra i bambini. Queste micosi superficiali colpiscono i follicoli piliferi e la cute circostante, causando sintomi fastidiosi e potenzialmente imbarazzanti. Conoscere le caratteristiche, le cause e i trattamenti delle tigne è fondamentale per una diagnosi precoce e una gestione efficace della condizione.
Le tigne sono causate da diverse specie di funghi dermatofiti, principalmente appartenenti ai generi Microsporum e Trichophyton. Questi microrganismi si nutrono della cheratina presente nei capelli e nella pelle, provocando infiammazione e alterazioni della struttura del capello. Le tigne possono manifestarsi in diverse forme, ciascuna con caratteristiche cliniche specifiche.
La tigna microsporica, causata da Microsporum canis, è la forma più comune nei bambini. Si presenta con chiazze rotondeggianti, squamose e pruriginose, in cui i capelli appaiono spezzati a pochi millimetri dalla cute. La tigna tricofitica, invece, è causata da diverse specie di Trichophyton e si manifesta con piccole chiazze irregolari, spesso confluenti, con capelli spezzati a livello della cute.
Un’altra forma particolarmente insidiosa è il kerion, una tigna infiammatoria caratterizzata da placche rilevate, pustolose e dolorose. Questa variante può causare cicatrici permanenti se non trattata tempestivamente. La tigna favosa, causata da Trichophyton schoenleinii, è rara ma può portare a una perdita permanente dei capelli se non curata adeguatamente.
La diagnosi delle tigne si basa sull’esame clinico e su indagini microscopiche e colturali. L’osservazione con la lampada di Wood può essere utile in alcuni casi, evidenziando una fluorescenza caratteristica. Il trattamento delle tigne richiede generalmente l’uso di farmaci antifungini sistemici, come la griseofulvina o il terbinafine, associati a terapie topiche. La durata del trattamento può variare da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della gravità dell’infezione e del tipo di fungo responsabile.
La prevenzione delle tigne è possibile adottando alcune precauzioni igieniche. Evitare lo scambio di oggetti personali come pettini, spazzole e cappelli è fondamentale. Nei casi di infezione confermata, è importante isolare gli oggetti contaminati e sottoporli a disinfezione accurata. L’igiene personale e la cura regolare dei capelli possono contribuire a ridurre il rischio di contrarre queste infezioni fungine.
Le tigne del cuoio capelluto, sebbene generalmente non gravi, possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, soprattutto dei bambini. Il prurito intenso, la perdita temporanea di capelli e l’aspetto estetico delle lesioni possono causare disagio e imbarazzo. Un approccio tempestivo e multidisciplinare, che coinvolga dermatologi, pediatri e micologi, è essenziale per garantire una gestione ottimale di queste infezioni fungine e prevenire complicazioni a lungo termine.
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