SOLUZIONE 9 LETTERE: ARTASERSE
Artaserse I: Il Sovrano Persiano che Accolse il Nemico Greco Temistocle
Nell’antica Persia del V secolo a.C., un sovrano illuminato si distinse per un gesto di magnanimità che avrebbe influenzato il corso della storia. Stiamo parlando di Artaserse I, il re achemenide che regnò dal 465 al 424 a.C. e che mostrò una straordinaria apertura mentale accogliendo alla sua corte nientemeno che Temistocle, il celebre statista e generale ateniese.
L’ascesa al trono di Artaserse
Figlio di Serse I e nipote del grande Dario, Artaserse salì al trono in circostanze tumultuose. Suo padre era stato assassinato in una congiura di palazzo, e il giovane principe dovette affrontare le macchinazioni del potente Artabano, che aveva orchestrato l’omicidio di Serse. Con astuzia e determinazione, Artaserse riuscì a sventare i piani di Artabano e a consolidare il proprio potere.
Un regno di stabilità e diplomazia
Una volta saldamente al comando dell’impero, Artaserse si dimostrò un sovrano abile e pragmatico. A differenza dei suoi predecessori, che avevano condotto campagne militari aggressive contro la Grecia, egli optò per una politica più cauta e diplomatica. Questa strategia si rivelò vincente, permettendo alla Persia di mantenere la sua influenza nel Mediterraneo orientale senza incorrere in costose e rischiose guerre.
L’arrivo di Temistocle alla corte persiana
Fu in questo contesto che si verificò uno degli episodi più sorprendenti del regno di Artaserse. Temistocle, l’eroe della battaglia di Salamina che aveva sconfitto la flotta persiana di Serse, si trovò esiliato dalla sua patria e cercò rifugio proprio presso la corte del suo antico nemico. Artaserse, dimostrando una notevole apertura mentale, non solo accolse Temistocle, ma lo trattò con grande onore.
Una decisione rivoluzionaria
La scelta di Artaserse di ospitare Temistocle fu rivoluzionaria per l’epoca. Accogliere un nemico così importante poteva sembrare una mossa rischiosa, ma il re persiano vide in questa situazione un’opportunità unica. Temistocle portava con sé una conoscenza approfondita della politica e della strategia militare greca, informazioni preziose per l’impero persiano.
L’eredità di un gesto magnanimo
Questo episodio non solo dimostra la saggezza politica di Artaserse, ma getta anche luce su un aspetto meno conosciuto della civiltà persiana: la sua capacità di assimilare e valorizzare le culture straniere. La corte artasersiana divenne un crocevia di intellettuali e statisti provenienti da tutto il mondo conosciuto, contribuendo a fare della Persia un centro di scambio culturale e diplomatico.
Il regno di Artaserse I rappresenta così un momento cruciale nella storia antica, in cui le rigide contrapposizioni tra Oriente e Occidente iniziarono a sfumare, aprendo la strada a nuove forme di dialogo e cooperazione interculturale.
Link utili:
- Artaxerxes I – Livius
- Artaxerxes I – Encyclopedia Britannica
- Erodoto sulle Storie di Temistocle – Perseus Digital Library
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