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SOLUZIONE 12 LETTERE: ORIENTAZIONE 

L’orientazione degli edifici in base ai punti cardinali

L’orientazione degli edifici rispetto ai punti cardinali è sempre stata considerata di fondamentale importanza fin dalla notte dei tempi. Sin dalle prime civiltà, come quelle Maya, Inca o Egizia, l’esposizione solare degli edifici veniva attentamente valutata al fine di ottimizzare comfort termico e luminoso. Ancora oggi, nella pianificazione e progettazione di edifici, sia residenziali che non, l’orientazione rispetto ai punti cardinali nord, sud, est ed ovest riveste un ruolo primario. Un corretto posizionamento permette di sfruttare al meglio l’irraggiamento solare, diminuendo i carichi termici estivi e aumentando il riscaldamento solare invernale. In particolare le facciate rivolte a sud sono le più soleggiate e permettono di massimizzare i guadagni della radiazione solare, specialmente nella parte bassa dell’edificio. Le facciate ad est ed ovest ricevono solo parzialmente i raggi solari, mentre quella a nord è la meno esposta al sole. Per gli edifici residenziali è consigliabile orientare i principali locali abitativi, come soggiorno e cucina, verso sud, creando spazi più ombreggiati a nord quali camere da letto o servizi. Per uffici e attività commerciali è invece preferibile sfruttare l’irraggiamento solare delle facciate meridionali per gli open space, prevedendo vetrate e serramenti ad alto rendimento energetico. https://guidaenergia.it/orientamento-edifici-punti-cardinali https://www.fondazionebarilla.com/progetti_ricerca/bioedilizia_edifici_eco_compatibili/