Il Po nasce da quello del Re: la storia del Pian del Re e le sue leggende

L’origine regale del più grande fiume italiano

Tra le nebbie del Monviso, a 2020 metri di altitudine, si trova il Pian del Re, la sorgente del fiume Po. Questo luogo suggestivo deve il suo nome a una leggenda secondo cui il re dei Franchi Ludovico il Piano vi si accampò durante una delle sue campagne militari. L’altopiano, circondato da maestose vette alpine, rappresenta uno degli ambienti naturali più affascinanti del Piemonte, dove la natura regna ancora sovrana tra praterie alpine e rocce millenarie.

Un ecosistema unico nel suo genere

Il Pian del Re è caratterizzato da un ambiente umido di alta quota, con torbiere e piccoli laghi che creano un habitat ideale per specie rare di flora e fauna. La zona ospita la salamandra di Lanza, anfibio endemico delle Alpi Cozie, e diverse specie di piante carnivore come la Drosera rotundifolia. Il terreno pianeggiante dell’altopiano è il risultato dell’antica azione dei ghiacciai che hanno modellato il paesaggio durante le ere glaciali.

La nascita del Grande Fiume

La sorgente vera e propria del Po si trova in una conca naturale del Pian del Re, dove l’acqua sgorga direttamente dalla roccia. Il percorso iniziale del fiume è caratterizzato da piccoli rivoli che, unendosi, formano il primo tratto del Po. La zona è diventata meta di escursionisti e studiosi che vengono ad ammirare il punto in cui il più importante fiume italiano muove i suoi primi passi verso la pianura Padana.

Tradizioni e cultura locale

Il Pian del Re non è solo un luogo di interesse naturalistico, ma anche culturale. Gli abitanti delle valli circostanti hanno tramandato nei secoli leggende e tradizioni legate a questo luogo sacro. Si narra che nelle notti di luna piena, antiche divinità celtiche si riunissero presso la sorgente per celebrare riti propiziatori. Ancora oggi, durante il solstizio d’estate, si svolgono manifestazioni folkloristiche che celebrano il legame tra l’uomo e questa terra misteriosa.