Il Platino: Un Metallo Prezioso e Raro

Origine e Scoperta del Platino

Il platino è un metallo prezioso scoperto nel XVI secolo dagli esploratori spagnoli in Sud America. Inizialmente considerato un metallo “inutile” e fastidioso dagli cercatori d’oro, oggi rappresenta uno dei materiali più rari e pregiati al mondo. La sua denominazione deriva dal termine spagnolo “platina”, che significa “piccolo argento”, proprio per la sua somiglianza con questo metallo.

Caratteristiche Chimiche e Fisiche

Il platino possiede proprietà chimiche straordinarie: è resistente alla corrosione, mantiene inalterata la sua struttura anche a temperature estremamente elevate e non reagisce con gli altri elementi. Questi tratti lo rendono preziosissimo in molteplici settori industriali, dalla gioielleria all’elettronica, dalla medicina all’ingegneria aerospaziale.

Impieghi Industriali e Tecnologici

Tra gli utilizzi più interessanti del platino vi sono la produzione di convertitori catalitici per automobili, elettrodi per laboratori scientifici e strumenti medicali di precisione. La sua capacità di accelerare reazioni chimiche senza modificarsi lo rende un catalizzatore unico, fondamentale per processi industriali complessi.

Valore Economico e Mercato

Il platino è considerato più raro e prezioso dell’oro. La sua quotazione varia significativamente in base alla domanda industriale e agli investimenti. Le principali aree di estrazione sono il Sudafrica, che produce oltre l’80% del platino mondiale, seguito da Russia e Zimbabwe.