Il giardino d’Oltremanica: un viaggio nella tradizione del garden inglese

Quando si pensa al Regno Unito, una delle immagini che subito affiora alla mente è quella dei suoi splendidi gardens. Il giardino all’inglese, con le sue forme morbide e naturali, ha influenzato l’arte del paesaggio in tutto il mondo, diventando un’icona culturale oltre che estetica.

La storia del garden inglese affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando si sviluppò come reazione ai rigidi giardini formali di ispirazione francese. L’idea era quella di creare spazi che imitassero la natura, con prati ondulati, boschetti, laghi artificiali e sentieri sinuosi. Questo stile, noto come “paesaggistico”, fu pioneristicamente sviluppato da figure come Capability Brown e Humphry Repton.

Uno degli elementi più caratteristici del garden inglese è il prato, o “lawn”. Curato con maniacale precisione, il tappeto erboso è spesso il protagonista indiscusso, contornato da aiuole fiorite e alberi secolari. La cura del prato è diventata una vera e propria arte, con tecniche di manutenzione tramandate di generazione in generazione.

Le rose sono un altro elemento immancabile nei giardini d’Oltremanica. Dai classici roseti alle rampicanti che adornano i cottage di campagna, queste regine dei fiori trovano nel clima inglese il loro habitat ideale. Varietà come la “English Rose” di David Austin sono diventate celebri in tutto il mondo per la loro bellezza e profumo.

Un altro aspetto affascinante dei gardens inglesi è la loro capacità di fondere elementi naturali e architettonici. Pergolati, gazebo, serre vittoriane e orangerie creano punti focali e offrono riparo dalla pioggia, elemento immancabile del clima britannico. Questi edifici spesso diventano vere e proprie estensioni della casa, luoghi di relax e contemplazione.

I giardini inglesi non sono solo belli da vedere, ma anche ricchi di vita. La biodiversità è un aspetto fondamentale, con aree dedicate alle piante selvatiche, stagni per anfibi e insetti, e rifugi per la fauna locale. Molti proprietari di gardens partecipano a iniziative di conservazione, trasformando i loro spazi verdi in veri e propri santuari della natura.

L’arte del gardening è profondamente radicata nella cultura britannica. Eventi come il Chelsea Flower Show attirano ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, mentre programmi televisivi dedicati al giardinaggio godono di grande popolarità. Molti inglesi considerano il proprio giardino come un’estensione della casa, dedicandovi tempo e passione.

Visitare i grandi gardens storici del Regno Unito è un’esperienza imperdibile per gli amanti del verde. Luoghi come Sissinghurst, Hidcote Manor o i Kew Gardens offrono non solo bellezza visiva, ma anche spunti e idee per chi desidera riprodurre un angolo di Inghilterra nel proprio spazio verde.

Il fascino del garden inglese risiede nella sua apparente spontaneità, frutto in realtà di un attento lavoro di progettazione e manutenzione. È un luogo dove la natura viene celebrata e al contempo guidata dalla mano dell’uomo, creando un equilibrio armonioso che continua a incantare e ispirare.