SOLUZIONE 8 LETTERE: OLIFANTE Dizy
L’Olifante di Orlando: Storia e Leggenda del Corno d’Avorio più Famoso del Medioevo
Le origini misteriose del corno di Orlando
Nel panorama degli oggetti leggendari del ciclo carolingio, l’olifante di Orlando occupa un posto di assoluto prestigio. Questo straordinario corno d’avorio, il cui nome deriva dal termine antico francese per “elefante”, rappresenta non solo un prezioso manufatto medievale, ma anche un simbolo potente della letteratura cavalleresca. Realizzato da un unico pezzo di zanna d’elefante, l’olifante era molto più di un semplice strumento musicale: era un emblema di potere e nobiltà.
Scopri di più sulla collezione medievale del British MuseumLa manifattura e le caratteristiche uniche
Gli artigiani medievali che realizzavano gli olifanti erano veri maestri nella lavorazione dell’avorio. Il corno di Orlando, secondo le descrizioni storiche, presentava decorazioni finemente cesellate con motivi vegetali, scene di battaglia e figure mitologiche. La lunghezza stimata era di circa 60 centimetri, con una curvatura naturale che seguiva la forma della zanna originale. La superficie esterna era arricchita da bande metalliche in oro e argento, mentre l’imboccatura era rifinita con pietre preziose.
Esplora gli olifanti medievali al Metropolitan MuseumIl ruolo dell’olifante nella battaglia di Roncisvalle
La fama dell’olifante di Orlando è indissolubilmente legata alla battaglia di Roncisvalle del 778 d.C. Secondo la “Chanson de Roland”, quando i Saraceni tesero un’imboscata alla retroguardia dell’esercito di Carlo Magno, Orlando rifiutò inizialmente di suonare l’olifante per chiamare rinforzi, considerandolo un atto di codardia. Solo quando la situazione divenne disperata, il paladino decise di soffiare nel corno con tale potenza da causarne la rottura e, secondo la leggenda, lo scoppio delle vene del suo collo.
Approfondisci la battaglia di RoncisvalleSimbolismo e significato culturale
L’olifante divenne rapidamente un elemento centrale nell’iconografia medievale. Nelle rappresentazioni artistiche del periodo, questi corni d’avorio simboleggiavano non solo il potere militare, ma anche la comunicazione divina. Molti olifanti sopravvissuti fino ai nostri giorni sono conservati in importanti musei europei, testimoniando l’eccezionale livello artistico raggiunto dagli artigiani medievali nella lavorazione dell’avorio.
Visita la collezione medievale del LouvreLe repliche moderne e il collezionismo
Oggi, l’interesse per gli olifanti medievali continua a crescere tra collezionisti e studiosi. Numerosi artigiani contemporanei si dedicano alla creazione di repliche fedeli, utilizzando materiali sostenibili come l’avorio vegetale o resine speciali. Queste riproduzioni permettono di apprezzare la complessità e la bellezza di questi straordinari strumenti, mantenendo viva la tradizione senza compromettere la conservazione degli elefanti.
Esplora la collezione del Musée de ClunyIscriviti alla nostra Newsletter Settimanale