Alla scoperta del cimitero più famoso di Parigi: storia, misteri e celebrità sepolte al Père Lachaise

Le origini di un luogo leggendario

Nel cuore del 20° arrondissement di Parigi si estende il maestoso cimitero Père Lachaise, il più grande e celebre della capitale francese. Inaugurato nel 1804 per volere di Napoleone Bonaparte, questo straordinario spazio di 44 ettari prende il nome dal confessore di Luigi XIV, François d’Aix de la Chaise, meglio conosciuto come Père La Chaise, che viveva in una residenza situata nel luogo dove oggi sorge il cimitero.

Un museo a cielo aperto

Passeggiare tra i viali del Père Lachaise equivale a immergersi in un vero e proprio museo all’aria aperta. Le oltre 70.000 tombe rappresentano un incredibile patrimonio artistico e architettonico, con monumenti funebri che spaziano dallo stile neogotico al liberty, dal neoclassico all’art déco. Cappelle elaborate, statue commoventi e mausolei imponenti si alternano creando un’atmosfera unica che attira ogni anno più di 3,5 milioni di visitatori.

Le celebrità che riposano al Père Lachaise

Il cimitero ospita le spoglie di numerose personalità che hanno fatto la storia della cultura mondiale. Tra i musicisti più visitati troviamo Jim Morrison, leader dei Doors, la cui tomba è meta di continui pellegrinaggi, e Frédéric Chopin, il cui monumento è sempre adornato di fiori freschi. Il mondo letterario è rappresentato da Oscar Wilde, la cui tomba decorata con baci di rossetto è protetta da una barriera di vetro, e Marcel Proust, autore della monumentale “Alla ricerca del tempo perduto”.

Storie e leggende

Il Père Lachaise è anche un luogo ricco di storie e leggende. Si narra che nelle notti di luna piena lo spirito di Allan Kardec, il padre dello spiritismo moderno, vaghi tra le tombe. La storia più commovente è quella degli amanti Abelardo ed Eloisa, le cui spoglie furono riunite nel cimitero dopo secoli di separazione. Il loro monumento è diventato meta di pellegrinaggio per gli innamorati di tutto il mondo.

Un giardino romantico nel cuore di Parigi

Oltre al suo valore storico e culturale, il Père Lachaise è anche un importante polmone verde della città. I suoi viali alberati ospitano una ricca biodiversità, con specie rare di uccelli e piccoli mammiferi che hanno trovato rifugio tra le antiche tombe. I maestosi castagni, gli aceri e i tigli secolari creano un’atmosfera romantica e contemplativa, particolarmente suggestiva durante l’autunno quando le foglie si tingono di rosso e oro.

Arte e architettura funeraria

L’architettura funeraria del Père Lachaise rappresenta un catalogo straordinario dell’evoluzione artistica dal XIX secolo ai giorni nostri. Particolarmente notevoli sono i monumenti art nouveau, come la tomba del giornalista Victor Noir, divenuta oggetto di un curioso rituale: si dice che toccare alcune parti della sua statua bronzea porti fortuna in amore. Le cappelle neogotiche, con le loro guglie e vetrate, testimoniano invece il revival medievale tanto in voga nell’Ottocento.