SOLUZIONE 8 LETTERE: ABIGEATI
Abigeati: il fenomeno dei furti di bestiame che minaccia gli allevatori italiani
Un problema antico che ritorna d’attualità
I furti di bestiame, tecnicamente definiti abigeati, rappresentano una piaga che affligge il settore zootecnico italiano, causando danni economici considerevoli agli allevatori. Questo fenomeno, che affonda le sue radici nella storia antica, sta conoscendo una preoccupante recrudescenza negli ultimi anni, specialmente nelle zone rurali più isolate. La peculiarità dell’abigeato risiede nella sua natura predatoria organizzata, che richiede competenze specifiche nella gestione e nel trasporto degli animali. Fonte: Gazzetta Ufficiale
Le tecniche criminali e le zone più colpite
Gli autori degli abigeati operano principalmente nelle ore notturne, utilizzando mezzi specifici per il trasporto e dimostrando una notevole conoscenza delle abitudini degli allevatori. Le regioni più colpite sono la Sardegna, la Sicilia e alcune zone dell’Italia centrale, dove la tradizione dell’allevamento allo stato brado facilita questi crimini. I malviventi prediligono bovini e ovini, ma non disdegnano anche suini e cavalli di razza. Fonte: Ministero delle Politiche Agricole
L’impatto economico e sociale
L’abigeato non comporta solo una perdita diretta per gli allevatori, ma innesca una serie di conseguenze a catena sull’intera filiera produttiva. Gli animali rubati spesso finiscono nel mercato nero della macellazione clandestina, con gravi rischi per la salute pubblica. Le aziende colpite subiscono danni che possono superare le centinaia di migliaia di euro, considerando anche il valore genetico degli esemplari selezionati per la riproduzione. Fonte: Coldiretti
Le contromisure e la prevenzione
Per contrastare il fenomeno dell’abigeato, gli allevatori stanno adottando sistemi di sorveglianza sempre più sofisticati, come GPS tracker, microchip sottocutanei e telecamere a infrarossi. Le forze dell’ordine hanno istituito nuclei specializzati per contrastare questi reati, mentre le associazioni di categoria promuovono reti di vigilanza partecipata tra gli allevatori. L’identificazione elettronica del bestiame sta diventando uno strumento fondamentale per la tracciabilità degli animali e la prevenzione dei furti. Fonte: Carabinieri
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