SOLUZIONE 2 LETTERE: KO
Fuori combattimento: quando il corpo si arrende
Origine del termine KO
Il termine KO deriva dall’inglese “Knock Out” e rappresenta uno degli istanti più drammatici e decisivi in diversi sport da combattimento. Quando un atleta viene dichiarato KO, significa che ha perso completamente la capacità di difendersi o continuare il proprio scontro, subendo una sconfitta totale e istantanea.
Federazione Italiana PugilatoMeccanismi fisiologici del KO
Scientificamente, un KO avviene quando un colpo improvviso e potente interrompe temporaneamente le funzioni cerebrali, causando una perdita immediata di coscienza. Il cervello, come un delicato meccanismo, subisce un’interruzione momentanea dei suoi normali circuiti neuronali, provocando lo spegnimento istantaneo delle capacità motorie e cognitive.
Società Italiana di NeurologiaConseguenze e rischi del KO
Un KO non è solo un momento sportivo, ma può nascondere seri rischi per la salute. I medici avvertono che ripetuti colpi che portano al KO possono causare danni neurologici permanenti, compromettendo la memoria, la coordinazione e persino le capacità cognitive a lungo termine.
Ministero della SaluteIl KO nella cultura popolare
Oltre agli sport, l’espressione KO è entrata nel linguaggio comune per descrivere situazioni di totale sconfitta o esaurimento. Un lavoratore stanco dice “sono KO“, un atleta sconfitto è “KO“, dimostrando come questo termine abbia oltrepassato i confini sportivi.
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