La vita di Ivan il Terribile: storia di crudeltà e potere

Chi era Ivan IV?

Il primo zar russo Ivan IV Vasilevič, soprannominato “il Terribile”, fu uno dei governanti più controversi della storia russa. Salito al potere giovanissimo, a soli tre anni divenne principe di Mosca, diventando poi zar nel 1547. La sua vita fu segnata da una brutalità inaudita che lo rese leggendario nei secoli successivi.

Gli anni del terrore

Durante il suo regno, Ivan sterminò intere famiglie nobili, compresa quella dei Boiardi, per consolidare il suo potere assoluto. La sua ossessione per il controllo lo portò a creare una milizia personale, gli Opričniki, che seminavano terrore e morte in tutto il territorio russo.

La follia omicida

La leggenda più scioccante riguarda proprio Ivan: si racconta che uccise persino suo figlio primogenito colpendolo violentemente con un bastone durante un litigio. Questo gesto gli costò enormi rimorsi e segnò profondamente la sua già tormentata psiche.

Espansione e conquiste

Nonostante la sua ferocia, Ivan fu anche un grande stratega politico. Riuscì ad ampliare enormemente i confini della Russia, conquistando i territori dei Tartari e spingendosi fino in Siberia. Le sue campagne militari resero lo stato russo una potenza continentale.

L’eredità di un tiranno

La figura di Ivan resta un enigma storico: fu un sovrano spietato o un riformatore incompreso? La sua personalità complessa continua a interessare storici e studiosi, che ancora oggi cercano di comprendere i meccanismi psicologici di questo controverso personaggio.