SOLUZIONE 6 LETTERE: OTTAVA Dizy
L’incompiuta di Schubert: il mistero dell’Ottava Sinfonia
La genesi di un capolavoro incompiuto
Nel panorama della musica classica, poche opere hanno generato tanto mistero e fascino quanto l’Ottava Sinfonia di Franz Schubert. Composta nel 1822, questa sinfonia in si minore (D.759) rappresenta uno dei più grandi enigmi della storia della musica. Schubert la iniziò all’età di 25 anni, in un periodo di intensa creatività, ma per ragioni ancora oggi dibattute, non la completò mai, lasciandoci solo due movimenti completi e alcuni schizzi di un terzo.
Approfondisci su Encyclopaedia BritannicaLa struttura musicale dei movimenti esistenti
L’Ottava Sinfonia si apre con un primo movimento, Allegro moderato, caratterizzato da un’atmosfera misteriosa e cupa. I violoncelli e i contrabbassi introducono il tema principale con una melodia sommessa che si sviluppa in un crescendo drammatico. Il secondo movimento, Andante con moto, presenta un carattere più lirico e contemplativo, con alternanze tra momenti di serenità e passaggi di intensa drammaticità.
Leggi l’analisi musicale completaLe teorie sull’incompiutezza
Gli studiosi hanno proposto numerose ipotesi sul perché l’Ottava rimase incompiuta. Alcuni sostengono che Schubert fosse stato interrotto dalla malattia – la sifilide che lo avrebbe poi portato alla morte nel 1828. Altri ritengono che il compositore avesse deliberatamente abbandonato l’opera, insoddisfatto della direzione che stava prendendo. Una teoria interessante suggerisce che Schubert considerasse l’opera completa nella sua incompiutezza, avendo raggiunto un equilibrio perfetto nei due movimenti esistenti.
Esplora le diverse teorie su NPRL’influenza sulla musica posteriore
L’Ottava Sinfonia ha esercitato un’influenza profonda sulla musica romantica e post-romantica. La sua struttura innovativa, che abbandona il tradizionale formato in quattro movimenti, ha aperto nuove possibilità compositive. L’intensità emotiva e la profondità espressiva dei due movimenti esistenti hanno ispirato generazioni di compositori, da Brahms a Mahler, influenzando lo sviluppo della sinfonia romantica.
Scopri l’eredità musicale su GramophoneLa prima esecuzione e la riscoperta
La storia della prima esecuzione dell’Ottava è altrettanto affascinante quanto l’opera stessa. Il manoscritto rimase dimenticato per decenni presso Johann Herbeck, che finalmente la diresse per la prima volta nel 1865 a Vienna, 37 anni dopo la morte di Schubert. Il successo fu immediato e l’opera venne rapidamente riconosciuta come uno dei capolavori del repertorio sinfonico, nonostante – o forse proprio grazie – alla sua natura incompleta.
Consulta i documenti storici presso la Library of CongressLe interpretazioni moderne
Nel corso degli anni, diversi musicisti hanno tentato di completare l’Ottava, basandosi sugli schizzi esistenti del terzo movimento e cercando di immaginare come Schubert avrebbe potuto concludere l’opera. Tuttavia, nessuna di queste versioni ha mai raggiunto lo status canonico dei due movimenti originali. La maggior parte dei direttori d’orchestra preferisce eseguire l’opera nella sua forma incompiuta, rispettando il mistero e la magia che la circondano.
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