La Straordinaria Storia degli Eremiti delle Colonne: Gli Stiliti

Nel vasto panorama delle pratiche ascetiche, pochi fenomeni sono tanto affascinanti quanto quello degli stiliti. Questi eremiti, il cui nome deriva dal greco “stylos” (colonna), scelsero di vivere in cima a pilastri di pietra, dedicando la loro esistenza alla contemplazione e alla preghiera. La loro storia, che ha inizio nel V secolo d.C., rappresenta un capitolo unico e sorprendente nella storia del cristianesimo.

L’Origine di una Pratica Estrema

Il primo stilita conosciuto fu Simeone, nato intorno al 390 d.C. in Siria. Dopo anni di vita monastica, Simeone decise di isolarsi completamente dal mondo, salendo su una colonna alta circa 18 metri. Qui visse per 37 anni, esposto alle intemperie e dipendendo dalla carità dei fedeli per il sostentamento. La sua fama si diffuse rapidamente, attirando pellegrini da tutto il mondo cristiano.

La Vita Quotidiana di uno Stilita

La vita di uno stilita era caratterizzata da estrema semplicità e privazione. La piattaforma in cima alla colonna, spesso non più larga di due metri quadrati, offriva poco spazio per muoversi. Gli stiliti trascorrevano le loro giornate in preghiera, meditazione e, talvolta, offrendo consigli ai fedeli che si radunavano alla base della colonna. Il cibo e l’acqua venivano issati con corde, e le necessità igieniche erano gestite in modi che oggi definiremmo primitivi.

L’Impatto Culturale e Religioso

Nonostante (o forse proprio a causa di) la natura estrema della loro pratica, gli stiliti esercitarono una profonda influenza sulla società del loro tempo. Erano visti come intermediari tra il cielo e la terra, e molti credevano che le loro preghiere avessero un potere particolare. I potenti dell’epoca, inclusi imperatori e vescovi, spesso cercavano il loro consiglio su questioni spirituali e temporali.

La Diffusione del Fenomeno

Dopo Simeone, molti altri seguirono il suo esempio. Il fenomeno degli stiliti si diffuse dalla Siria a tutto il Medio Oriente, raggiungendo anche la Grecia e persino l’Occidente. Ogni stilita aveva la sua storia unica: alcuni rimasero sulle loro colonne per decenni, altri alternarono periodi di isolamento a momenti di vita comunitaria.

La Fine di una Tradizione

La pratica dello stilitismo raggiunse il suo apice tra il V e il VII secolo, per poi declinare gradualmente. L’ultima stilita conosciuta fu una donna, Santa Elisabetta di Costantinopoli, che visse nel X secolo. Nonostante la sua scomparsa, l’eredità degli stiliti continua a affascinare storici e fedeli, rappresentando un esempio estremo di devozione religiosa e rinuncia al mondo materiale.